dettaglio ciborio

Monastero di san Pietro al Monte, Civate (LC)

Il monastero di san Pietro al monte ha una storia molto antica: la leggenda narra che un primo apparato architettonico venne costruito dal Re Desiderio.

veduta del complesso del monastero di san Pietro al monte
veduta del complesso del monastero di san Pietro al monte

Il X e l’XI secolo sono i secoli di massimo splendore e sono legati alle vicende politiche, la lotta tra guelfi, ghibellini e i comuni.

Il vescovo di Milano Arnolfo III volle essere seppellito a San Pietro nel 1097 dopo avervi trascorsi gli ultimi anni di vita in esilio e questo portò a dei cambiamenti strutturali. Secondo alcuni studiosi, questa prestigiosa sepoltura potrebbe fornire, insieme al presunto soggiorno del predecessore Anselmo III (che eletto dal partito avverso al papa decise di ritirarsi presso un’abbazia per fare penitenza), interessanti elementi da relazionare alle campagne decorative di San Pietro alla fine dell’XI secolo.

ingresso monumentale della chiesa
ingresso monumentale del monastero

La planimetria della chiesa è particolare: l’inversione dell’asse avvenuta nell XI secolo con la costruzione di una nuova abside a est ha trasformato quella vecchia, ad ovest, nell’entrata. La costruzione ora ha due absidi alle estremità della navata unica, quella occidentale ospita il ciborio con altare, quella orientale un nartece con due cappelline ai lati dell’ingresso. Quest’ultimo avviene grazie ad un ampio ingresso monumentale con scalinata che venne probabilmente costruito per accogliere il vescovo e che conduce al nartece. Il nartece presenta la Gerusalemme Celeste sotto la volta mentre il grande arcone, rivestito da stucchi e affreschi, raffigura l’immagine dell’apocalisse. Vi è un cristo pantocratore e bizzantineggiante al centro mentre i colori predominanti sono i verdi e i blu.

nartece, interno del monastero di san Pietro al Monte
nartece, interno del monastero di san Pietro al Monte
apocalisse
apocalisse
Gerusalemme Celeste
Gerusalemme Celeste

All’estremità occidentale della navata possiamo ammirare il ciborio decorato con stucchi semipolicromi, tutti i lati del timpano portano scene evangeliche, quello orientale raffigura Cristo crocifisso tra la Maria e san Giovanni, sopra i capitelli vi sono le raffigurazioni simboliche degli evangelisti, all’interno la cupola è affrescata con figure di santi. Si tratta di una citazione del più famoso ciborio di Sant’Ambrogio a Milano che è sempre di epoca ottoniana.

ciborio e vista sulla navata
ciborio e vista sulla navata del monastero di san Pietro al monte

L’abbazia di San Pietro al monte può essere definita come l’ultima espressione in Lombardia di un’opera dal carattere aulico e ottoniano: pochi decenni dopo vi sarà la nascita del comune che vedrà fiorire opere dal carattere romanico e gotico.

dettaglio del ciborio
dettaglio del ciborio

Il complesso, pur non avendo problemi di tutela e di conservazione, necessita di interventi di valorizzazione che è altrettanto importante per evitare che un bene venga dimenticato.

Si tratta di un unicum che deve essere valorizzato attraverso progetti e campagne di sensibilizzazione.

Link:

https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_San_Pietro_al_Monte

http://www.amicidisanpietro.it/

https://www.saliinvetta.com/trekking/italia/lombardia/rifugio-marisa-consigliere/82-monte-cornizzolo-e-abbazia-s-pietro-al-monte-da-civate-lc